L’ultima strega

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VIOLA PRODUZIONI | TEATRO STABILE DI CATANIA
presentano
VALERIA MONETTI CRISTIAN RUIZ
L’ULTIMA STREGA

di Andrea Palotto e Marco Spatuzzi
con la partecipazione straordinaria di SIMONE COLOMBARI, LORENZO GIOIELLI
e con ALESSANDRO TIROCCHI, MAURIZIO PANICONI e GIULIO CORSO
regia di ANDREA PALOTTO

 

Anna Goeldi, personaggio storico vissuto alla fine del ‘700, fu condannata per stregoneria anche se in pieno illuminismo. Il 27 agosto 2008, a più di 226 anni dall’esecuzione, il parlamento cantonale di Glarona si è pronunciato per la riabilitazione di Anna Goeldi. Ma chi era veramente? È stata davvero “l’ultima strega”? La storia parte da questo antefatto; l’autore e regista Andrea Palotto (Lady Oscar, Non abbiate paura, Processo a Pinocchio) immagina due giornalisti del nostro tempo che si imbattono in un libro su Anna Goeldi.  Da qui come se il libro fosse uno “star gate” viaggiano nel tempo per riviverne la storia. Con un sapiente gioco che alterna ilarità e dramma, Andrea Palotto affida il racconto della Storia a questi due personaggi spesso irriverenti che dissacrano il passato, ma così facendo, ripercorrono minuziosamente la vita di Anna, la sua intima natura, solare e misteriosa, il conflitto di cui diventa vittima.

Tra le montagne della Svizzera del settecento, Anna Goeldi (Valeria Monetti) si trova a fare i conti con il sistema culturale di una piccola comunità cantonale che la accoglie con sospetto ma anche simpatia. Madre ferita e sola, coraggiosamente padrona del proprio destino, saggia e fragile allo stesso tempo, verrà punita dall’odio, dalla gelosia e dalla vendetta di un giudice (Cristian Ruiz) cinico e spregiudicato, uomo di potere incatenato al passato della stessa donna, abituato a comprare il silenzio e il consenso, a costruire il bene e il male e a ricorrere a qualsiasi mezzo per servire vendette e sentenze senza appelli.  Gli unici sordi al pettegolezzo e capaci di vedere oltre la menzogna che si autoalimenta sono un “cavaliere del pane” (Simone Colombari), imbranato e dolce come le delizie che sforna, un giovane fabbro, intento a forgiare il suo cuore e l’oggetto dei suoi pensieri amorosi, la piccola Sara, adolescente figlia del giudice (interpretata dalla giovanissima Mikol Barletta) spontanea e sensibile, spensierata, innamorata della vita e misteriosamente legata alla protagonista.
La cornice sonora, creata da Marco Spatuzzi, rende la scena appassionata e magica, descrivendo emotivamente il paesaggio e l’anima dei personaggi. Il tempo presente e quello passato sembrano mescolarsi sulla scena fino a confondersi e la storia magicamente diventa realtà. Anna Goeldi, una donna indipendente e una madre fiera, che nella morte fa vincere la vita e nel peccato fa triofare l’amore.

16 attori sulla scena – tra cui Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi (Colorado, Radio Globo/M100) nel ruolo dei giornalisti – e l’Orchestra dal vivo per il dark musical che spezza gli schemi e proietta lo spettatore dentro e fuori dal tempo per 2 ore e un quarto di lacrime e risate senza soluzione di continuità.